L'INCIDENTE....
E' avvenuto il 29/06/2000.
Mantre andavo al lavoro, alle ore 9 del mattino.
Ero a circa 60-70 metri da uno svincolo a
"Y" dove avrei dovuto fermarmi per dare precedenza, quando improvvisamente vedo
un lampo grigio e mi ritrovo a volare per aria.....
Cosa era successo???
Un automobilista, che evidentemente aveva sbagliato strada allo svincolo, ha pensato bene
di effettuare un inversione ad U proprio a pochi metri da me, che non mi sono accorto di
nulla, salvo trovarmi a tentare di emulare Icaro.... ;-[
Cercando di ricosruire la dinamica dell'incidente,
è probabile che la moto sia prima caduta a destra, nel tentativo di andare ad impattare
l'auto con le guote, e poi nell'impatto si sia rialzata, schiacciando la mia gamba SX tra
la moto e l'auto.... Fatto sta che la moto aveva l'avantreno completamente distrutto e
sbriciolato.... mentre dopo il serbatoio praticamente nn aveva un graffio....
Merito senz'altro della mia coscia che ha fatto da
"parabordo".
Per fortuna sono stato soccorso da due persone che,
a sentir loro, hanno dapprima fermato l'auto, che a quanto pare stava andandosene,
e poi hanno chiamato sia autoambulanza che carabinieri....
Sono stato trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale Civile E.Agnelli di Pinerolo, dove
mi venivano diagnosticate diverse fratture, per un totale di:
- Una frattura alla mano DX
- Tre Fratture alle costole a SX
- Una Frattura al collo del Femore SX
- Una fratture Poliframmentata e scomposta al Femore SX
La frattura del collo del femore è stata ridotta e
fissata tramite l'applicazione di due viti cannulate, mentre alla diafisi del femore è
stato applicato un tutore esterno di (ORTHOFIX) con 6
chiodi, tre sotto e 3 sopra la zona di frattura.
Purtroppo le due fratture avevano indicazioni
terapeutiche contrastanti, infatti il collo del femore per guarire aveva necessità di
evitare nel modo più assoluto di essere caricato, pena la minaccia seria di necrosi della
testa del femore, con conseguente necessità di protesi dell'anca, mentre invece il femore
avrebbe gradito il carico dopo il primo periodo di assestamento della frattura....
In definitiva i primi 6 mesi sono passati
aspettando che la frattura della testa del femore guarisse, quando poi i medici mi hanno
dato indicazione di caricare l'arto.... il Femore era oramai decalcificato, con un
principio di osteoporosi...
A questo punto, le cose hanno inizito a prendere
una brutta piega, perchè nonostante il carico sempre maggiore, la formazione del callo
osseo era molto lenta. Quel che è peggio è che i medici mi rimandavano di mese in mese,
come se il tutto fosse abbastanza nella norma...
Marzo, Aprile, Maggio, Giugno e Luglio passano con un quadro clinico che migliora in
maniera impercettibile da una volta all'altra...
Ad Agosto poi si decide di cambiare un pezzo del tutore, e quì succede un patatrac, nel
senso che nel cercare di rimuoverlo mi fanbno un male della madonna, solo perchè non
venivano utilizzate le attrezzature adatte, e meno male che ero sveglio, altrimenti senza
il mio intervento avrebbero tolto i ferri dall'osso....
No Comment....
Il risultato è un netto peggioramento della mia situazione, con una ventina di giorni di
fermo e un successivo, lento recupero....
Inoltre i chiodi non erano più fissati nella posizione originaria, e nonostante lo avessi
fatto notare mi sentivo rispondere che "era impossibile" !!! E si che la cosa
era visibile ad occhio nudo da chiunque avesse avuto a che fare con la gamba (mia madre,
le infermiere, la fisioterapista) e a prova del tutto ci sono pure le foto PRIMA e
DOPO....
In ogni caso, nel bene e nel male, l'odissea
prosegue fino al 15 Ottobre 2001, dove finalmente i medici si decidono a levare tutore e
chiodi esterni....
Tralascio i particolari sul modo con cui questi
ferri venivano tolti.... basti pensare che la cosa avviene senza anestesia, ma
questo è normale, e lo strumento utilizzato è stato un normale paio di pinze da
elettricista..... E pensare che chiunque abbia un minimo di confidenza con gli atrezzi, sa
che con un paio di pinze, è impossibile girare una vite andando perfettamente diritti....
Ora io mi chiedo, costava tanto usare una chiave a tubo o anche una semplice chiave fissa?
Si trovano in tutte le ferramente al prezzo di 4-5 mila lire....
Ed ora il pezzo forte....
Nella visita di controllo di controllo dei primi di Novembre ci si accorge che la frattura
non ha tenuto e i due monconi si sono spostati....
Panico!
Inizia la danza dello scarivabarile.... Nessuno vuole prendersi la responsabilità
bne di dirmelo, ne tantomeno di decidere come procedere.....
Si richiede l'intervento del primario.....
e..... TADAAAA!!!!!!
Udite Udite.....
L'indicazione terapeutica che mi viene data è stata quella di..... Non caricare
assolutamente l'osso e "FARE TANTA MAGNETOTERAPIA !!!!"
SBOINKKKKKKK!!!
Inutile dire che mi sono rivolto ad altre
strutture, dove perlomeno mi sono stati fatti degli esami tra cui una
"Brillanza" in cui si vedeva chiaramente che il callo ossero non era rigio, ma
semielastico, e mi veniva diagnosticata una Pseudoartrosi alla diafisi del femore
sinistro, in pratica in callo fibroso, che si comportava come una Giuntura.... : ((
Sono stato da più parti indirizzato presso il
laboratorio di Fissazione Esterna del CTO di Torino, dove venivo visitato dal Prof.
Biasibetti.
Il 21 Gennaio 2002 sono stato nuovamente operato e
mi è stato applicato un tutore esterno di tipo ILIZAROV
modificato.
Questo tutore, pur essendo MOLTO più ingombrante
del precedente, è anche estrememente più rigido, ed ha finalmente bloccato il focolaio
della frattura, per cui finalmente sono riuscito a caricare il peso senza che lo stesso mi
facesse male.... inoltre ho iniziato a poter muovere la gamba riacquistando gradualmente
la muscolatura.
- 14 Febbraio: L'operazione pare sia andata benone, le
viti tengono bene, per cui mi è stato dato il carico alla gamba, inizialmente parziale e
poi gradamente crescente..... prossimo esame radiologico al 18 aprile
- 22 Marzo: Visita di Routine... tutto procede per il
meglio... Assegnato il carico completo...
- 18 Aprile: All'esame radiologico , si notava un
inizio di formazione di callo osseo (finalmente....)
Inizio a fare i primi passi senza una delle stampelle, caricando tutto il peso sulla
gamba....
- 13 Giugno: All'esame radiologico, il callo osseo si
presenta ingrossato, i dottori sembrano "contenti".... io mi adeguo, e
tocco ferro (come se non ne avessi già abbastanza addosso....)
Nel frattempo ho iniziato a fare i primi passi senza l'aiuto delle stampelle, zoppicando
vistosamente, ma con immensa soddisfazione.... : )
- 24 Luglio: Tutto procede bene, appuntamento per l'8
Agosto per modifiche al Tutore....
- 8 Agosto: Il Tutore viene compresso , e ritorno il 5
Settembre per gli esami mensili
- 5 Settembre: Le radiografie vanno bene, Torno al CTO
il 12 Settembre che "Forse" mi smontano l'Ilizarov e montano per qualche tempo
un monolaterale....
- 12 Settembre: Soddisfatti dalle radiografie,
decidono di smontare l'ILIZAROV e montare un più leggero Tutore-monolaterale Hoffmann, Nel farlo, si scopre che uno dei chiodi
alti, quelli nella testa del femore, non tiene più, e lo "smontano".
- 13 Settempre: Il tutore laterale, è sicuramente
più agevole da portare, ma almeno per ora, non riesco a caricare peso, per via di
lancinanti dolori provenieti dalle Fiches rimaste, sopratutto quelle superiori...
Speriamo che passino in fretta...
- 18 Settembre: Le cose iniziano ad andare meglio...
speriamo che il tempo fino al 22 Ottobre passi in fretta.. :)
- 20 Ottobre: Negli ultimi 30 giorni, approfittando
dello splendido mese di ottobre, ho spesso portato le mie bestiole lungo il torrente, e ho
fatto delle gran camminate, la gamba ha reagito alla grande e tutto mi fa pensare che
siamo sulla buona strada, dopodomani vedremo che mi dicono...
- 22 Ottobre: Radiografie OK, i medici sono
soddisfatti! La decisione è stata di rimuovere il tutore Hoffmann lasciando solo i chiodi
in sede. Nei prossimi giorni provo a camminarci sopra, con precauzione, e se tutto va bene
il 31 togliamo anche i chiodi.
- 31 Ottobre: E' FATTA!!! Questi
9 giorni sono andati benone, per cui oggi mi hanno addormentato e mi sono stati rimossi
anche i chiodi.
Sono passati esattamente 28 mesi dall'incidente,
Ora si tratta di fare attenzione per il prossimo mese, ed il 3 Dicembre, si farà una
radiografia di contollo, nella speranza che il tutto tenga insieme e si rinforzi
ulteriormente....
Speriamo in bene!
- 15 Novembre: ho provato ad eliminare definitivamente
una delle stampelle in casa.
Non voglio cantare vittoria troppo presto, ne' scatenare l'ira degli dei, ma in attesa del
controllo radiografico del 3/12, la fiducia aumenta... la gambona pare reagire bene!
Senza i ferri è tutta un'altra cosa!
Da un paio di notti ho ripreso, dopo 28 mesi, a girarmi saltuariamente sul fianco
sinistro! Che soddisfazione! : )
- 25 Novembre: Manca una settimana al 3 Dicembre. Oggi
la gambona era particolarmente in forma, come me d'altronde.
Sta di fatto che sono andato tutto il pomeriggio aventi ed indietro per la casa senza
l'ausilio delle stampelle.
Inutile dirVi che sono contento come una pasqua...
- 03 Dicembre: Le radiografie vanno benone. Il callo
osseo pare reggere, mi viene assegnato il carico completo, sempre stando attenti a non
sforzare l'osso in torsione.
Per il ginocchio si rimanda il tutto ai primi giorni di Febbraio, per dare al femore il
tempo di stabilizzarsi, in quella data si deciderà il da farsi.
- 12 Dicembre: La gamba continua a migliorare, il
ginocchio ha acquisito altri (miseri) 5 gradi di flessione, una stampella è stata
definitivamente accantonata e uso saltuariamente l'altra, mentre per casa riesco a
muovermi con facilità senza anche sulle scale. Ora non vedo l'ora di riusire a risolvere
il "problema ginocchio" al più presto.... La primavera si avvicina...
:-)
- 5 Febbraio: Alla visita periodica tutto procede per
il meglio. Le radiografie evidenziano un buon miglioramento. Carico completo, mi viene
prescritta rieducazione al passo e fisioterapia riabilitativa del ginocchio.
- 10 Febbraio: Oggi sono tornato in barca (Grazie
Marco!) per la prima volta dall'incidente.
Forti emozioni, la passerella che tanto mi terrorizzava è stata superata senza grossi
problemi, ed a bordo con tutti questi corrimano e tientibene, tutto è più facile.
- 24Febbraio: in questo Week End sono tornato in Barca
(ancora grazie a Marco!) tutto è stato ancora più semplice.... La fisioterapia inizia a
dare i primi frutti, il ginocchio piega a 60 gradi, (a metà gennaio eravamo partiti da 45
gradi) iniziao a camminare sempre di più senza stampelle.
- 30 Marzo: Continuo la Fisioterapia, il ginocchio
piega "a caldo" fino a 75 gradi.
In questi giorni, per la prima volta ho iniziato a salire gli scalini con entrambe le
gambe senza utilizzare stampelle o corrimano.
- 17 Aprile: Raggiunti e superati gli 80 gradi di
piegamento... tutto prosegue, seppur lentamente, a migliorare, per poco non ho raggiunto
l'obiettivo prefissato per pasqua dei 90 gradi, ma sono comunque abbastanza soddisfatto.
- 28 Aprile: superati gli 85 gradi di piegamento del
ginocchio, ieri ho fatto una lunga, lunghissima passeggiata con i miei cagnoni e degli
amici, ed oggi nonostante un bel po' di acido lattico, la gamba non da grossi problemi.
- 20 Maggio: Ho fatto un altra visita di controllo, la
prima senza stampelle, le radiografie continuano a migliorare, e la frattura sembra oramai
consolidata, anche se il callo osseo è abbastanza piccolo... Prescritta ulteriore
fisioterapia e rieducazione al passo... Il ginocchio piega cira 90 Gradi.
- 30 Giugno: FLESSIONE del ginocchio a 100 Gradi
forzando, raggiungo i 90 gradi autonomamente,,, Il recupero muscolare sta dando i suoi
frutti, ora riesco a camminare quasi senza zoppicare, e riesco a salire e scendere gli
scalini (se non sono troppo alti). Si prosegue con la fisioterapia fino al prossimo
controllo.
- 24 Luglio: Alla visita di controllo rifacciamo le
radiografie, si nota un ulteriore miglioramento e condolidamento del callo osseo. Le
indicazioni sono di continuare la fisioterapia e il rafforzamento muscolare. Il prossimo
controllo sarà ad inizio del prossimo anno.
- 20 Agosto: Finalmente sono andato in ferie, e sono
tornato in barca... la preoccupazione era tanta, ma per quanto riguarda la gamba tutto è
andato per il meglio, oltre ogni aspettativa, peccato che sono partito con un fastidioso
mal di schiena che mi sono trascinato per tutte le vacanze, e che mi ha limitato non poco
nei movimenti, probabilmente la schiena sta risentendo del fatto che mi sto muovendo molto
più di prima, e la "fagnana" non era più abituata.... Speriamo che anche
questo acciacco passi in fretta.
- Settembre 2003: Il dolore alla schiena continua...
Ho fatto una nuova visita fisiatrica, e mi è stato prescritto l'utilizzo di una soletta
di 1,5 centimetri sotto la scarpa. Purtroppo la soletta è troppo spessa per poterla
realizzare internamente, per ui mi sono fatto fare delle scarpe con la soletta esterna
rialzata. Saranno inestetiche, ma se servono a risolvere il problema... Ben venga...
Staremo a vedere...
- Ottobre 2003: La soletta sembra portare a dei
risultati, il dolore alla schiena pare diminuire, pare che si trattasse di una compressione
di qualche nervo (sciatico?) che risultava compresso dall'errata postura... Per ora sono
fiducioso, ma aspettiamo qualche tempo prima di tirare le somme...
- Dicembre 2003: Altra visita di controllo al CTO. La gamba
la danno per "guarita" nal senso che la frattura è ormai consolidata, anche se purtroppo
mi confermano definitivamente che il femore risulta + corto di 1,5 / 2 Centimetri. Mi
viene ventilata la possibilità di un nuovo intervento di allungamento (sempre tramite
Ilizarow) ma non sembrano entusiasti all'idea, io manco per nulla, per cui decido di lasciar
perdere, e di tenermi il femore così com'è... Nel contempo la soletta ha portato il suo
risultato ed ora il mal di schina è diminuito di parecchio. Prossima visita di controllo,
se non intervengono complicazioni tra un anno! Non mi sembra vero!
- Aprile 2004: Mi sono preso una settimana di ferie
e sono andato ad Antigua, nei Caraibi, per festeggiare un anniversario...
Un po' di sport e tanto nuoto... sono relativamente soddisfatto, sono riuscito ad utilizzare
le pinne senza penare troppo a parte infilarle, che è un impresa!
Il ginocchio sinistro continua a scricchiolare in modo sospetto, oltre a fare un po' male,
ma mi ci sono quasi abituato...
L'unico problema è che non riesco ad applicare su qualunque tipo di scarpa la soletta,
tantomeno a quelle estive, per cui sono stato obbligato a camminare a volte con scarpe senza
soletta, e il dolore allo sciatico è tornato, seppur in forma lieve... Devo trovare una
soluzione a questa cosa... Qualcuno ha consigli? :-)
- Agosto 2004: Finalmente delle FERIE come Dio Comanda...
Vacanza ai Caraibi in Barca a Vela (catamarano).
Per quanto riguarda la gamba, mi sono premunito ed ho fatto mettere la soletta ad un paio
di scarpe da vela (tipo Sebago) anche se poi non le ho utilizzate sempre, e per precauzione
mi sono portate le mie "fidate" FlyFlot rialzate, che ho tenuto per quasi tutto il tempo.
Risultato: Lo sciatico non ha dato problemi...
Peccato che dopo circa una settimana mi sono incaimpato e sono cascato in acqua (a barca ferma
per fortuna) nel tentare di non perdere l'equilibrio ho sforzato in malo modo l'anca sinistra
(non ci voleva proprio) per un paio di giorni sono stato preoccupato, perchè non riuscivo
a fare rotazioni senza avere dei dolori lancinanti, per fortuna non mi doleva a caricarla.
Ho tenuto sotto controllo il dolore con del Voltaren e col tempo il dolore si è
progressivamente alleviato... Certo che Piove sempre sul Bagnato! :-(
Per quanto riguarda il ginocchio, il nuoto e con le pinne è stato salutare, gli scricchiolii
sono diminuiti e la flessione migliorata...
Sono anche dimagrito di qualche kilo....
Tutto sommato positivo!
- 2005: L'anno passa alla ricerca di una casa,
dove portare avanti il "nostro" nuovo progetto, l'allevamento di Golden
Retriever, la gamba continua a dare problemi, sopratutto le ginocchia, ma
tutto sommato non mi posso lamentare, visti i trascorsi.
- 2006: Finalmente ci si trasferisce in una
nuova casa. La gamba ringrazia per il cambiamento, i 3 piani, per un totale
di 7 rampe di scale senza ascensore erano un incubo, sopratutto con le mani
occupate dalle borse della spesa. ora invece di rampe ce n'è solo una, e la
si fa per andare a letto e per scendere la mattina.
In compenso ci sono tantissimi lavori da fare, e spesso mi trovo con le
ginocchia che implorano pietà...
- 2007: nessuna variazione, tutto procede come
al solito, la gamba saltuariamente fa le bizze, le ginocchia scricchiolano
sinistramente, continuo a postare la soletta di 2 centimetri alla gamba
sinistra, pena risvegliare lo sciatico, ma oramai non ci sono "sorprese"...
Certo con qualche kiletto in meno le cose sarebbero più facili, ma ho pure
smesso di fumare, e questo non aiuta a perdere peso...
- 2012: Dopo qualche annetto di tregua, la
gambona mi ha fatto "uno sgambetto"... La circolazione è andata "a donnine
di facili costumi".
A fine 2011 ha iniziato ha iniziato a fare male e a gonfiare... Inizialmente
non ci ho fatto caso, ma poi il dolore è diventato insopportabile e non
riuscivo a camminare.
Vado dal dottore, mi prescrive una eco doppler, tempo di prenotare e il 30
dicembre faccio la visita e il dottore mi spiega che c'è una grave Trombosi
Venosa Profonda, massima, e mi consiglia il ricovero immediato in un pronto
soccorso di un ospedale...
Ricovero immediato... il 30 dicembre? Di venerdì? Non sono convinto e decido
di rimandare di qualche giorno, e mi presento al PS il lunedì 2 gennaio.
Dopo una giornata passata in corsia, tra un esame e l'altro, decidono di
ricoverarmi per la notte in terapia intensiva, sotto dosi da elefante di
eparina per cercare di sciogliere gli emboli...
Mi spiegano che il rischio è che si possa staccare qualche embolo e che
entrando in circolo potrebbe provocare, a seconda della strada che prende un
ischemia cerebrale, cardiaca o polmonare, e che tutte queste sono
potenzialmente letali... Dopo un periodo di osservazione, mi prescrivono
Eparina a basso peso molecolare... dosi "da cavallo"... poi graduale
sostituzione con anticoagulante (coumadin) che dicono dovrò prendere a
vita...
Non nego che sapere che la TVP è "potenzialmente letale" mi ha creato
"qualche apprensione", e che per qualche tempo ho fatto il "bravo ragazzo",
andando a fare gli esami del sangue, inizialmente 2 volte a settimana, per
trovare il dosaggio corretto... Poi il tempo passa, la paura anche, e gli
altri impegni ti distolgono... e finisce che torni a trascurarti...
colpevolmente...
- 2020... fine giugno... sono passati 20
anni...
Sembra inpossibile! A volte mi sembra che sia passato un secolo... altre
volte mi trovo a ricordare fatti accaduti in quel periodo, e mi sembra che
sia accaduto "ieri"...
Fatto sta che "siamo ancora quà" tra alti (pochi) e bassi, ai quali
fatalmente "quasi" ci si abitua...
Ci sono volte che non mi sembra di andare male, ma poi capita che devi fare
cose apparentemente semplici, che ti risultano impossibili... ed allora ti
ricordi che 20 anni sono passati, che hai ancora due gambe, ma che queste
funzionano come vogliono e quando vogliono...
Il tempo crea abitudine ed assuefazione...e ti abitui a convivere con i tuoi
acciacchi, che diventano quasi "normali". Ma quando ti fermi a pensare a
quello che facevi, e che da 20 anni non fai più, anche se spesso sogni
ancora di poterlo fare, emergono emozioni disparate... Malinconia, rabbia,
rassegnazione... dipende dai momenti, dipende dall'umore...
Resta il fatto che son passati 20 anni... che 20 anni fa un "coglione con le
ossa" ha deciso di avere fretta e di fare una inversione a U.
Resta il fatto che quella decisione ha rischiato di ammazzarmi, cosa che non
è per fortuna avvenuta, ma ha cambiato radicalmente la mia vita...
Resta il fatto che a volte non riesco a farmene una ragione.
Resta il fatto che la vita continua, e dobbiamo cercare di apprezzare quello
che abbiamo, cercando di non pensare a "come sarebbe stato".
Ci proviamo, anche se non sempre è facile.
La storia CONTINUA su...
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